Questa è la nona edizione dell’Energy Transition Outlook (ETO) annuale, che presenta i risultati del modello indipendente del sistema energetico mondiale di DNV (Det Norske Veritas), istituzione fondata nel 1864 a Oslo, Norvegia, da club di assicurazione marittima.
Il Report copre il periodo fino al 2060 e prevede la transizione energetica a livello globale e in 10 regioni del mondo.
Da quando i rappresentanti di 196 nazioni hanno firmato l’Accordo di Parigi nel 2015 solo sei paesi hanno ridotto le proprie emissioni in linea con gli impegni presi, mentre gli Stati Uniti sono usciti dall’Accordo.È ormai ampiamente riconosciuto che il mondo non raggiungerà emissioni nette pari a zero entro il 2050. Ciò significa che il riscaldamento globale supererà 1,5 °C e poi aumenterà inesorabilmente fino a quando non ridurremo a zero le emissioni di gas serra. Di fronte a questi sviluppi, un osservatore superficiale potrebbe concludere che la transizione energetica sia in stallo o in fase di inversione di tendenza.Non è assolutamente così.La transizione energetica sta proseguendo.L’Energy Transition Outlook annuale di DNV ha costantemente previsto un passaggio dall’attuale mix energetico primario 80/20 fossile/non fossile a un mix 50/50 entro il 2050. Questa è ancora la nostra previsione per quest’anno, sebbene alcuni aspetti della transizione siano accelerati e stiano procedendo rapidamente, mentre altri aspetti della transizione hanno incontrato turbolenze e sono in ritardo.Ciò comporta una transizione leggermente più lenta rispetto alle nostre previsioni dell’anno scorso.
https://brandcentral.dnv.com/original/gallery/10651/files/original/ec419166-9ecc-40ef-9997-93a6ccb72335.pdf