La Presidenza del Comitato così presenta il suo Rapporto annuale. “… L’Europa deve vedere chiaramente le sue realtà regionali prima di decidere come procedere. Solo se comprendiamo le sfide e i punti di forza dei nostri territori – le disparità e le opportunità – possiamo scegliere un percorso che sia al tempo stesso equo ed efficace. Ciò che il rapporto mostra, soprattutto, è la ricchezza e la diversità delle realtà locali europee. Evidenzia non solo le pressioni che le regioni devono affrontare – dalla carenza di alloggi all’impatto climatico, dalle transizioni energetiche e industriali ai cambiamenti demografici – ma anche la leadership dimostrata dalle comunità locali nell’affrontarle. È questa capacità di adattamento e innovazione che mantiene l’Europa forte. Il compito che ci attende non è negare le difficoltà, ma valorizzare questa energia. Ascoltando le nostre regioni e città, possiamo trasformare la diversità dell’Europa in una direzione e le sue sfide in soluzioni condivise. Il rapporto è quindi più di un resoconto della nostra situazione. È una bussola che ci ricorda che la forza dell’Unione dipende da quanto bene riflette, include e rafforza i suoi territori. In questo senso, lo Stato delle regioni e delle città non è semplicemente una pubblicazione annuale. Fa parte del tessuto democratico europeo: uno specchio annuale che ci permette di vedere noi stessi più chiaramente, così da poter trovare insieme la strada da percorrere.”
https://cor.europa.eu/it/node/23299